Diminuzione dell’1,8% nella produzione edilizia a agosto 2024: instabilità nel settore. Aumento del 0,1% nel trimestre giugno-agosto, ma flessione nell’indice corretto per gli effetti di calendario a causa di una giornata lavorativa in meno rispetto al 2023. Crescita significativa nei primi otto mesi del 2024.

Secondo l’Istat, nel mese di agosto 2024 si è registrata una diminuzione dell’1,8% nell’indice destagionalizzato della produzione nel settore delle costruzioni rispetto al mese precedente, segnando così un calo dopo il periodo di crescita di luglio. Questa rappresenta la quarta flessione congiunturale dall’inizio dell’anno, evidenziando una certa instabilità nel settore.Analizzando invece la media del trimestre giugno-agosto 2024, si osserva un aumento dello 0,1% nella produzione edilizia rispetto al trimestre precedente, indicando quindi una lieve tendenza positiva. Tuttavia, guardando ai dati su base tendenziale, a agosto si nota una flessione dell’0,3% nell’indice corretto per gli effetti di calendario a causa di una giornata lavorativa in meno rispetto all’anno precedente (21 giorni contro i 22 del 2023), mentre l’indice grezzo subisce un calo più significativo del 3,7%.Considerando poi la media dei primi otto mesi del 2024, si registra un aumento dell’indice corretto per gli effetti di calendario del 6,8%, mentre l’indice grezzo mostra una crescita ancora più marcata pari al 7,9%. L’Istat sottolinea che rispetto ad agosto 2023 la produzione nel settore delle costruzioni ha registrato un calo sia nella serie grezza che in quella corretta per gli effetti di calendario, segnalando per quest’ultima una contrazione che non si verificava dal gennaio 2021.