13 giugno 2024 – 12:13
Il Comune di Milano ha recentemente reso noti i dati relativi alla diminuzione dell’occupazione abusiva negli alloggi popolari gestiti dalla società MM. Secondo quanto riportato, si è registrata una costante riduzione nel numero di appartamenti occupati illegalmente nel corso degli ultimi anni, a partire dal passaggio della gestione delle case popolari milanesi da parte del Comune a MM nel 2014. Questa tendenza ha portato a una netta diminuzione del 70% rispetto all’occupazione abusiva registrata undici anni fa, quando ben 1.740 alloggi erano stati illegalmente occupati. Con il passare del tempo, il numero di unità abitative occupate in modo non regolare è sceso progressivamente: dai 1.024 alloggi del 2018 si è arrivati alle attuali 511 unità.Questi dati evidenziano un importante successo nell’azione di contrasto all’abusivismo nelle case popolari di Milano, dimostrando l’efficacia delle misure adottate per garantire una corretta assegnazione degli alloggi e contrastare fenomeni di illegalità e sfruttamento del patrimonio pubblico. La costante vigilanza e le azioni messe in atto dalle autorità competenti hanno contribuito in modo significativo a ridurre l’occupazione abusiva, tutelando così il diritto all’alloggio dei cittadini che ne hanno effettivamente bisogno.È fondamentale continuare su questa strada, implementando ulteriori strategie e controlli per preservare il corretto utilizzo delle risorse destinate all’edilizia sociale e garantire che le politiche abitative siano orientate verso la tutela dei più vulnerabili e l’inclusione sociale. L’impegno congiunto tra istituzioni, società civile e cittadini è essenziale per costruire una città più equa e solidale, dove ognuno possa godere del proprio diritto a un alloggio dignitoso senza ricorrere a vie illegali o abusive.
