L’individuo ha confessato di aver sottratto informazioni riservate dai database utilizzando le credenziali di accesso che possedeva in qualità di dipendente del gruppo Equalize. Tuttavia, ha specificato di non averle utilizzate per danneggiare la reputazione altrui o per trarne profitto personale, bensì esclusivamente a fini confidenziali.
Dipendente di Equalize confessa furto dati senza intento dannoso
Date:
Notizie correlateRelated
Migrazione sanitaria in Italia: disparità regionali ed equità nel sistema sanitario
Nel 2023 si è verificato un fenomeno significativo in...
La Chiesa e la disforia di genere: accoglienza e dialogo per una pastorale inclusiva.
La disforia di genere è un tema complesso che...
“La tragedia dell’incidente stradale: testimonianze sconvolgenti durante l’interrogatorio a Milano”
Durante l'interrogatorio con il giudice di Milano, Fares Bouzidi...
Processo d’appello concluso per la morte di Simone Renda: confermate le condanne, polemiche sul sistema carcerario messicano
Il processo d'appello per la morte di Simone Renda,...