I ministri europei hanno finalmente dato il via libera alla nuova direttiva sulle case green, confermando l’accordo raggiunto con l’Eurocamera lo scorso dicembre. Questo importante passo è volto a garantire che il parco immobiliare dell’Unione Europea sia a emissioni zero entro il 2050, contribuendo così in modo significativo alla lotta contro i cambiamenti climatici e all’inquinamento ambientale. Nonostante il consenso generale, va sottolineato che Italia e Ungheria si sono espressi contrari all’intesa, mentre Repubblica Ceca, Croazia, Polonia, Slovacchia e Svezia hanno scelto di astenersi dal voto. Questo nuovo quadro normativo rappresenta un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale e energetica dell’UE, promuovendo la costruzione e la ristrutturazione di edifici più efficienti dal punto di vista energetico e a impatto zero sull’ambiente. Si auspica che gli Stati membri collaborino attivamente per implementare queste nuove regole e raggiungere gli obiettivi ambiziosi stabiliti per ridurre le emissioni nocive e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.
Direttiva UE per case green: obiettivo emissioni zero entro 2050. Italia e Ungheria contrarie, altri paesi si astengono. Nuovo quadro normativo per sostenibilità ambientale ed energetica dell’UE. Collaborazione necessaria per raggiungere gli obiettivi ambientali.
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