23 settembre 2024 – 08:45
Nel territorio del Chierese si è verificata una serie di disagi legati alla raccolta dei rifiuti, con passaggi saltati nella modalità porta a porta, marciapiedi poco puliti e situazioni di disordine dopo i mercati. Questo problema è stato attribuito al comportamento della ditta appaltatrice del servizio, con sede in Toscana, dove il 30% dei netturbini non si è presentato al lavoro dichiarandosi malato. I disservizi hanno interessato diversi comuni tra cui Chieri, Andezeno, Arignano, Pecetto, Riva, Santena, Moriondo, Montaldo e Marentino. Il Consorzio Chierese dei Servizi ha affidato la gestione dell’immondizia alla società Etambiente Spa di Firenze. Le difficoltà riscontrate sono principalmente dovute alla mancanza di personale da parte dell’azienda appaltatrice. Si segnalano un’elevata percentuale di assenze improvvisamente verificatesi e alcune segnalazioni di disagio da parte dei lavoratori nei confronti della Etambiente. Il Consorzio ha già avviato le opportune azioni contro l’appaltatore per risolvere la situazione e garantire il regolare svolgimento del servizio. L’impresa ha provveduto a mobilitare un notevole numero di addetti aggiuntivi per recuperare i servizi non effettuati e riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile. Lo scorso anno si erano verificati problemi simili legati alla consegna delle bollette della tassa rifiuti a causa di un’altra ditta appaltatrice: in quel caso l’azienda era stata licenziata e denunciata all’Autorità Nazionale Anticorruzione Anac.
