Il clima in Italia è caratterizzato da forti disparità tra il Nord e il Centro-Sud. Mentre il Nord è ricco di risorse idriche, con abbondanti piogge che superano la media e fiumi che scorrono con portate superiori alla norma, il Centrosud sta affrontando una grave situazione di siccità. Le regioni meridionali, come Marche, Umbria e Abruzzo, stanno subendo una progressiva contrazione dei fiumi a causa della mancanza di precipitazioni e dell’assenza di innevamento sull’Appennino. Nel Mezzogiorno, le temperature marine eccezionalmente calde stanno contribuendo a una delle annate più secche degli ultimi tempi, con conseguenze drammatiche come incendi boschivi e riserve idriche insufficienti.In particolare, regioni come Campania, Basilicata e Puglia mostrano livelli critici di riserva idrica disponibile, con valori intorno al 42-53% della capacità d’invaso. Anche in Calabria si registra un trend decrescente nelle portate dei fiumi. In Sicilia, la situazione non è migliore: all’inizio di maggio la disponibilità idrica nei bacini era scesa al 30% della capacità totale, rappresentando il dato peggiore degli ultimi 15 anni.Anche Sardegna vive una situazione difficile per quanto riguarda gli invasi idrici, con valori minimi registrati negli ultimi 15 anni. La disparità tra Nord e Centrosud evidenzia la necessità di politiche mirate per gestire in modo sostenibile le risorse idriche del Paese e affrontare i crescenti problemi legati ai cambiamenti climatici.
Disparità climatiche in Italia: Nord ricco d’acqua, Centrosud affronta grave siccità. Situatione critica in diverse regioni.
Date: