L’analisi condotta dall’associazione Oxfam ha rivelato che nell’arco del decennio 2013-2022 la ricchezza accumulata dall’1% più ricco del pianeta è aumentata in maniera esponenziale, raggiungendo la cifra incredibile di 42mila miliardi di dollari in termini reali. Questo incremento si traduce in un aumento pari a 34 volte rispetto a quanto registrato dalla metà più povera della popolazione mondiale nello stesso periodo. In particolare, la ricchezza media di un individuo appartenente all’1% più facoltoso su scala globale è salita di quasi 400mila dollari, mentre un rappresentante del 50% più povero ha visto accrescere il proprio patrimonio di soli 335 dollari, equivalenti a meno di 9 centesimi al giorno.Questi dati evidenziano in modo chiaro e inequivocabile le disuguaglianze economiche che caratterizzano il nostro mondo contemporaneo. Mentre una piccola élite gode di una crescita esponenziale della propria ricchezza, milioni di persone vivono in condizioni di estrema povertà e precarietà economica. Questa disparità nella distribuzione della ricchezza non solo mina la coesione sociale e alimenta tensioni e conflitti, ma mette anche in discussione i principi fondamentali di giustizia ed equità su cui dovrebbe basarsi una società civile e solidale.È necessario agire con urgenza per invertire questa tendenza all’aumento delle disuguaglianze. Politiche fiscali più progressive, investimenti mirati nell’istruzione e nella sanità pubblica, promozione dell’inclusione sociale ed economica sono solo alcune delle misure che possono contribuire a ridurre il divario tra ricchi e poveri e a garantire a tutti l’accesso a opportunità e benessere. Solo attraverso un impegno concreto e collettivo possiamo costruire una società più equa, inclusiva e sostenibile per tutti i suoi membri.
Disuguaglianze economiche nel mondo: la ricchezza dell’1% cresce esponenzialmente, mentre il 50% più povero resta indietro.
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