06 ottobre 2024 – 00:45
La questura di Torino ha deciso di vietare le manifestazioni pro-Palestina previste per lunedì 7 ottobre, data che segna l’anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele. Chiede ai comitati organizzativi di spostare gli eventi in un’altra data e di svolgerli esclusivamente in forma statica. In una giornata così carica di simbolismo, essendo coincidente con il massacro perpetrato ai danni della popolazione israeliana, la questura ha affermato che non si può escludere che i manifestanti possano essere spinti a compiere azioni dannose e contrarie all’ordine pubblico e alla sicurezza. Anche a Roma si è verificata una situazione simile: nonostante il divieto imposto dalla Questura per ragioni di ordine pubblico e la conferma da parte del Tar, centri sociali e sindacati hanno deciso di sfidare il divieto nella Capitale. A piazzale Ostiense sono stati collocati cartelli di divieto ma, alle 14, la manifestazione dei movimenti e delle associazioni pro Palestina si terrà comunque. Tuttavia, la presenza potrebbe essere dimezzata a causa dei dubbi politici e delle precisazioni emerse: se inizialmente erano attesi circa 30mila partecipanti, il blocco dei pullman annunciato dal ministero dell’Interno potrebbe impedire a parte dei manifestanti di raggiungere il luogo dell’evento.