L’associazione Addiopizzo Catania ha reso noto che sul proprio conto corrente sono stati accreditati cinque bonifici per un totale di 3.500 euro con la causale generica di ‘donazione a favore dell’associazione’. Secondo quanto riportato, si ritiene che tali donazioni siano state effettuate da soggetti legati alla criminalità organizzata catanese con l’intento principale di ottenere benefici penali previsti dalla normativa vigente, in particolare grazie alle modifiche introdotte dal decreto legislativo 150/2022, noto come riforma Cartabia. In risposta a ciò, l’associazione ha chiarito che non accetterà più simili donazioni, rifiutando di diventare strumento di un sistema giuridico derivante da scelte politiche discutibili.L’accento è stato posto sul principio secondo cui i criminali e coloro responsabili di reati gravi non dovrebbero poter beneficiare di agevolazioni penali. Nonostante i 3.500 euro ricevuti siano stati destinati a progetti a favore della comunità, l’associazione ha sottolineato che la restituzione dell’importo non avrebbe impedito ai donatori di ottenere gli sconti previsti dalla legge. Pertanto, si auspica un ritorno al centro dell’agenda politica del tema della lotta alla mafia e una revisione delle normative che consentono agevolazioni penali attraverso semplici donazioni da parte degli autori di reati gravi.
Donazioni sospette all’Addiopizzo Catania: associazione rifiuta fondi da criminalità organizzata
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