15 ottobre 2024 – 11:45
Le donne atlete delle nazionali dovrebbero essere supportate da figure femminili all’interno dello staff tecnico. Questa necessità, seppur apparentemente ovvia, non è ancora pienamente realizzata. Durante le Olimpiadi di Tokyo, ad esempio, non vi era alcuna donna in veste di allenatrice. È evidente che servano più rappresentanti del genere femminile in ruoli chiave come questo.Recentemente, durante un evento presso la Villa della Regina a Torino, l’ex campionessa Federica Pellegrini ha ricevuto applausi e incoraggiamenti. L’occasione era “Il coraggio”, un’iniziativa benefica ideata da Carolina Vergnano, amministratrice delegata di Caffè Vergnano, per il progetto Women in Coffee. In quell’ambito, la Divina ha affrontato il tema della rappresentanza e dell’empowerment delle donne nello sport insieme alla giovane nuotatrice Benedetta Pilato.Le parole di Pilato sottolineano l’importanza di avere più presenze femminili sia nelle squadre nazionali che negli staff tecnici. A Parigi, ad esempio, c’era solo una donna nel ruolo di allenatrice. Durante l’incontro sono stati affrontati anche temi delicati come i disturbi alimentari e la pressione legata alla competitività sportiva estrema.Entrambe le atlete hanno condiviso esperienze personali riguardanti i cambiamenti fisici e le sfide affrontate durante la loro crescita. Pilato ha raccontato di sentirsi diversa dalle sue coetanee durante gli anni del liceo e dei momenti difficili legati alla sua immagine corporea. Pellegrini ha invece parlato apertamente della sua lotta contro la bulimia e dell’impatto che questa esperienza ha avuto sulla sua vita.Oltre alle sfide legate allo sport e all’immagine corporea, entrambe le atlete hanno sottolineato l’importanza della maternità come ulteriore tappa nel percorso di scoperta dei propri limiti e cambiamenti fisici. Pellegrini ha evidenziato le complessità legate al ruolo di madre in Italia e la necessità di superare stereotipi e pregiudizi legati alla maternità.In conclusione, è chiaro che il mondo dello sport deve fare ancora molto per garantire una reale parità di genere e supporto alle atlete in tutti gli aspetti della loro carriera e vita personale. La presenza di più figure femminili nei ruoli decisionali potrebbe contribuire significativamente a creare un ambiente più inclusivo ed empatico per le donne nel mondo dello sport.