10 ottobre 2024 – 10:06
Il superamento della preferenza unica deve avvenire in un’ottica di reale parità di genere e rappresentanza. La proposta della ‘doppia preferenza di genere’ si configura come lo strumento più avanzato ed efficace nell’attuale contesto storico. Nella mediazione tra le diverse forze politiche, diventa essenziale accogliere la proposta delle tre preferenze solo se si applica una modalità che garantisca l’alternanza di genere tra prima, seconda e terza scelta.Valle d’Aosta Aperta sottolinea l’importanza di garantire con rigore l’equilibrio di genere all’interno della Giunta regionale, un obbligo che dovrebbe essere sempre rispettato. È positivo che la legge regionale recepisca questo principio, coinvolgendo anche l’Assessorato tecnico; tuttavia è fondamentale guardare al futuro e agli obiettivi che la nuova legge elettorale dovrebbe raggiungere.Pertanto, si propone che la composizione della Giunta rifletta la proporzione di genere espressa dal Consiglio regionale, evitando situazioni in cui una sola rappresentante femminile o maschile possa dominare il panorama decisionale. Sarebbe controproducente e non rispecchierebbe la volontà dell’elettorato che una percentuale significativa del Consiglio regionale fosse rappresentata da un’unica figura di genere nella Giunta.Infine, è fondamentale estendere i principi normativi della legge elettorale regionale anche alle elezioni comunali al fine di favorire una maggiore partecipazione democratica e inclusiva. La crescita normativa deve essere applicata a tutti i livelli decisionali per garantire una società più equa e rappresentativa per tutti i suoi cittadini.