15 ottobre 2024 – 10:45
Un uomo si è arrampicato su una gru situata in via Carlo Vidua, nel quartiere San Donato. Rimasto lassù a circa quaranta metri di altezza per tre lunghe ore, ha infine deciso di scendere motivato dal desiderio di rivedere i suoi figli, nonostante avesse un divieto di avvicinamento alla famiglia. Dopo essere finalmente sceso dalla gru, è stato prontamente trasportato in ambulanza. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del Fuoco e il 118 per gestire la situazione delicata. L’uomo, di origini marocchine e quarant’anni, aveva iniziato la sua scalata prima delle sette del mattino, forse superando le barriere del cantiere della scuola elementare Carlo Boncompagni.Il responsabile dei lavori lo ha trovato già sulla gru quando è arrivato sul luogo: l’uomo ha raggiunto la cima e si è spostato lungo il braccio per poi fermarsi a metà. Per diverse ore due vigili del fuoco sono rimasti con lui sul braccio della gru cercando di instaurare un dialogo offrendogli acqua e ascoltandolo attentamente. Un testimone dell’accaduto racconta di aver visto l’uomo salire sulla gru verso le otto e un quarto del mattino, suscitando grande preoccupazione per la sua incolumità e per quella dei soccorritori che si sono impegnati a salvarlo.Questo episodio drammatico evidenzia quanto sia importante prestare attenzione alla propria sicurezza e al rispetto delle norme stabilite per evitare situazioni rischiose come questa. La collaborazione tra le forze dell’ordine e i soccorritori è fondamentale per gestire emergenze simili in modo efficace e garantire la salvaguardia della vita umana.
