10 ottobre 2024 – 20:01
Henry Favre e Alessandro Iacovelli, due audaci piloti con un’ambizione senza limiti, stanno per coronare il loro sogno di partecipare alla leggendaria Dakar Classic. Con una macchina costruita praticamente in casa, un budget limitato ma tanto ottimismo, i due si preparano ad affrontare i 7.300 chilometri divisi in 13 tappe attraverso il deserto dell’Arabia Saudita.L’emozione di poter competere con 80 auto e camion leggendari che hanno segnato la storia della Dakar è palpabile nell’aria. Henry e Alessandro sono fieri del lavoro svolto nel loro garage ad Aosta, armati solo dei loro martelli e della passione per le corse automobilistiche. Le lunghe nottate di lavoro e impegno li hanno portati a questo momento cruciale, in attesa che il loro Mitsubishi Pajero immatricolato ben 34 anni fa riceva il numero ufficiale di gara.La sfida non sarà semplice: 3.600 chilometri di prove speciali metteranno a dura prova le capacità dei piloti e delle loro macchine artigianali. Tuttavia, l’entusiasmo e la determinazione di Henry e Alessandro sono più forti di qualsiasi ostacolo possa presentarsi sul loro cammino.Il countdown per la partenza è già iniziato: il 2 gennaio sarà il giorno in cui i due piloti valdostani potranno finalmente dimostrare al mondo intero la tenacia e la passione che li ha spinti fino a quel momento. La Dakar Classic rappresenta per loro non solo una competizione sportiva, ma anche un viaggio verso l’ignoto, un’avventura che li porterà ai confini delle proprie capacità fisiche e mentali.In un mondo dove la tecnologia e la professionalità spesso la fanno da padrone, Henry Favre e Alessandro Iacovelli dimostrano che con determinazione, sacrificio e amore per ciò che si fa si possono superare qualsiasi limite. La Dakar Classic non è solo una corsa nel deserto dell’Arabia Saudita, ma anche un simbolo di perseveranza e coraggio per tutti coloro che osano sognare in grande.