27 novembre 2024 – 08:20
Il digitale rappresenta una sfida sempre più rilevante per le pubbliche amministrazioni italiane, comprese le municipalità del Piemonte. L’accessibilità alla fibra ottica, l’utilizzo di database in cloud e la presenza di punti WiFi gratuiti in città sono solo alcuni dei parametri analizzati da BBBel, un’azienda piemontese specializzata in servizi ad alta velocità e telecomunicazioni wireless. Questi criteri sono stati sintetizzati e inclusi nel ranking sull’Eccellenza digitale in Piemonte e Liguria presentato durante l’Assemblea nazionale dell’Anci a Torino. Tale classifica non solo mette in evidenza il divario digitale tra i centri urbani con più di 50mila abitanti e le piccole città, ma esamina le performance dei 1180 comuni piemontesi facendo riferimento a dati pubblici provenienti da Istat, Infratel e il Piano strategico Bul.È evidente che le dimensioni influenzano significativamente i risultati: i comuni con oltre 50mila abitanti ottengono punteggi medi molto più alti (93 su 100) rispetto a quelli con meno di 5000 residenti (51 centesimi). Si verifica anche un effetto traino delle grandi città sulle circostanti, soprattutto entro un raggio di 20-30 chilometri. Al vertice della classifica si trovano ovviamente Torino insieme a Genova, seguite da Chivasso come primo comune della cintura urbana e altre realtà come Ivrea al tredicesimo posto, Rivalta di Torino al diciassettesimo e Pinerolo al diciottesimo. Tutte queste città vengono riconosciute come eccellenti per le loro virtù digitali.