Il Consiglio dei ministri ha emanato una nuova direttiva volta a semplificare e razionalizzare il procedimento di espulsione dei migranti irregolari, tra cui quelli provenienti da Paesi extracomunitari. Questo provvedimento, frutto della sinergia tra Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia e Ministero degli Affari Esteri, mira a semplificare la fase di rimpatrio dei soggetti oggetto di un provvedimento di espulsione. Il nuovo regolamento consentirà ai soggetti interessati di scegliere di essere trasferiti in uno dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr) all’estero, tra cui quello in Albania, senza che ciò richieda l’approvazione del Prefetto. Tale soluzione potrà essere adottata a seguito dell’autorizzazione da parte della Direzione generale Immigrazione e Asilo, previo parere consultivo delle rappresentanze diplomatiche dei Paesi d’origine dei migranti. Inoltre, il Cpr estero scelto dovrà avere la capacità di ospitare il numero necessario di persone con finalità di rimpatrio, rispettando gli standard di accoglienza e gestione del flusso dei soggetti in espulsione.
Ecco come sarà applicata la nuova legge sulla deportazione dei migranti irregolari
Date: