In seguito alle dichiarazioni di Nicola Rosset, presidente di Finaosta, si è reso noto che lo scorso anno l’allora presidente della Regione Erik Lavevaz sarebbe stato oggetto di pressioni affinché aumentasse gli emolumenti del management di Cva. Secondo Rosset, tale richiesta fu avanzata nel mese di agosto 2022 durante un incontro presso la presidenza della giunta. Nonostante ciò, non è stata fornita alcuna conferma ufficiale da parte di Lavevaz e del capogruppo Uv Aurelio Marguerettaz.Rosset aveva già espresso le sue preoccupazioni in una lettera inviata alla presidenza del Consiglio Valle il 28 marzo scorso. Nella missiva, l’imprenditore di Quart riferisce che nel mese di agosto dello scorso anno fu convocato un incontro presso la presidenza della giunta per discutere la revisione degli emolumenti dell’organo amministrativo di Cva. È stato in quella occasione che, ha scritto Rosset, l’assessore competente si è espresso a favore della revisione dei compensi e ha rinviato tale operazione alla competenza del socio Finaosta.Il presidente della quarta commissione, Roberto Rosaire (Uv), ha confermato che ad oggi nulla è stato inviato agli uffici della documentazione richiesta a Cva entro il 30 aprile prossimo in base alla risoluzione approvata dalla maggioranza. Tale mancata risposta ha sollevato ulteriori dubbi sulle affermazioni di Rosset e sulla reale intenzione dell’allora presidente della Regione di incrementare gli emolumenti del management Cva.
Ecco la lettera che smaschera il tentativo di Erik Lavevaz di aumentare gli stipendi dei dipendenti di CVA
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