domenica 24 Agosto 2025
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Fede digitale: Totem elettronici rivoluzionano le offerte nelle chiese italiane

L’evoluzione del rapporto tra fede e tecnologia si manifesta in una nuova, significativa iniziativa: l’introduzione diffusa di sistemi di donazione digitale all’interno di luoghi di culto italiani.
Il progetto “Cento totem in 100 chiese”, nato dall’esigenza di modernizzare le modalità di offerta e di rendere l’esperienza del visitatore più accessibile, si sta concretizzando con l’imminente installazione di circa trenta punti di accettazione elettronica – POS e applicazioni dedicate – in parrocchie e basiliche sparse su tutto il territorio nazionale.

L’avvio ufficiale di questa transizione, frutto di una fase sperimentale positiva condotta in luoghi emblematici come la basilica di Sant’Ambrogio a Milano, le basiliche di Assisi e l’infopoint del Vaticano, segna un punto di svolta nel panorama delle offerte religiose.
Questo non si limita a una mera sostituzione di contanti con carte di pagamento o pagamenti tramite smartphone; esso riflette una comprensione più ampia del cambiamento demografico e culturale in atto.
L’iniziativa mira a intercettare le abitudini di una nuova generazione di fedeli, spesso più avvezzi agli strumenti digitali e meno inclini a utilizzare il denaro contante.

Allo stesso tempo, si propone di accogliere i visitatori internazionali, che potrebbero sentirsi più a proprio agio con sistemi di pagamento elettronici.

La diversificazione delle modalità di offerta, quindi, non è solo un’opportunità per incrementare le risorse a disposizione delle comunità religiose, ma anche un modo per preservare e valorizzare il patrimonio culturale e artistico italiano, consentendo interventi di manutenzione, restauro e promozione più efficaci.
Oltre all’aspetto pratico e finanziario, il progetto solleva interrogativi più profondi sul ruolo della tecnologia nella spiritualità.
Si tratta di un equilibrio delicato: come integrare gli strumenti digitali, intrinsecamente legati al mondo materiale e transitorio, nell’esperienza del sacro, che aspira all’eterno? La risposta risiede, probabilmente, nella capacità di utilizzare la tecnologia come strumento di connessione, di accessibilità e di dialogo, senza che essa comprometta l’autenticità e la profondità del messaggio religioso.
L’obiettivo finale, e la visione che guida l’espansione del progetto a cento chiese, è quello di creare un sistema flessibile, inclusivo e sostenibile, capace di adattarsi alle diverse esigenze delle comunità religiose e di contribuire a promuovere un’immagine più moderna e accessibile della fede cattolica nel mondo.
L’installazione di ulteriori totem, nei mesi a venire, sarà un ulteriore passo verso questa ambiziosa trasformazione.

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