Intesa Sanpaolo comunica risultati di primo semestre che superano significativamente le aspettative del mercato, consolidando una traiettoria di crescita sostenuta e generando un considerevole incremento di valore per tutti gli attori coinvolti.
L’utile netto, al termine del primo semestre, si attesta a 5,2 miliardi di euro, un dato che segna un’espansione del 9,4% rispetto ai 4,77 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Il secondo trimestre, pur in linea con le previsioni più prudenti, contribuisce con un utile netto di 2,6 miliardi di euro, dimostrando una resilienza operativa costante.
La performance positiva si inserisce nel solido contesto del piano strategico 2022-2025, ormai giunto alle fasi conclusive.
La revisione al rialzo delle proiezioni sull’utile netto per il 2025, che si prevede supererà ampiamente i 9 miliardi di euro, riflette non solo l’efficacia delle iniziative intraprese, ma anche una prospettiva di crescita futura rafforzata da azioni gestionali mirate alla sostenibilità dei risultati a lungo termine.
Queste azioni includono una gestione oculata del capitale, l’ottimizzazione dei costi operativi e un’allocazione strategica degli investimenti, puntando a massimizzare il ritorno sul capitale impiegato.
La creazione di valore per gli stakeholder è una priorità strategica, come testimonia il generoso ritorno di capitale agli azionisti.
Il semestre si conclude con un dividendo maturato di circa 3,7 miliardi di euro, di cui circa 3,2 miliardi destinati alla distribuzione come acconto dividendo nel novembre imminente.
A questo si aggiunge un programma di riacquisto di azioni (buyback) da 2 miliardi di euro, avviato a giugno 2025, atto a rimodulare la struttura del capitale e a segnalare fiducia nella solidità finanziaria del gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un acconto dividendo cash, da distribuire in relazione ai risultati del 2025, pari a circa 3,2 miliardi di euro.
La formalizzazione definitiva della delibera consiliare è prevista per il 31 ottobre, in concomitanza con l’approvazione dei risultati consolidati al 30 settembre 2025, tenendo conto della performance registrata nel terzo trimestre e delle aspettative per il quarto.
La quantificazione della successiva distribuzione per il 2025 sarà definita in occasione dell’approvazione del bilancio annuale, riflettendo una gestione dinamica e flessibile in risposta all’evoluzione del contesto economico e finanziario.
La solida posizione patrimoniale e la capacità di generare flussi di cassa consistenti consentono a Intesa Sanpaolo di perseguire una politica di remunerazione degli azionisti sostenibile e competitiva, contribuendo alla creazione di un ecosistema finanziario solido e duraturo.