Italgas consolida la propria posizione di leadership nel panorama europeo della distribuzione del gas naturale, registrando una performance finanziaria di primo semestre particolarmente robusta.
I ricavi, saliti a 1,13 miliardi di euro, evidenziano un incremento del 29,2% rispetto allo stesso periodo precedente, un dato che riflette sia la crescita organica che il contributo significativo derivante dall’acquisizione e integrazione di 2i Rete Gas.
Il margine operativo lordo ha seguito un andamento positivo, incrementandosi del 27,8% a 857,5 milioni di euro, indicatori di un’efficiente gestione operativa e di una crescente capacità di generare valore.
L’utile operativo ha subito un’accelerazione, con un aumento del 38,9%, mentre l’utile netto si è attestato a 316,6 milioni di euro, segnando un progresso del 31,1%.
Questi risultati tangibili testimoniano la solidità del modello di business di Italgas e la sua capacità di tradurre la crescita in profitti sostenibili.
L’azienda, ora leader indiscusso del settore con una presenza capillare che si estende a oltre 4.000 comuni e un bacino di quasi 13 milioni di clienti, si configura come un asset strategico per il sistema energetico nazionale.
La vastità dell’infrastruttura, con più di 155.000 chilometri di reti di distribuzione, e la forza lavoro di circa 6.500 dipendenti, rappresentano un vantaggio competitivo significativo.
L’integrazione rapida e virtuosa di 2i Rete Gas, completata in soli 90 giorni, costituisce un esempio emblematico della capacità di Italgas di gestire operazioni complesse con agilità e competenza.
Questa operazione, che ha ampliato in modo considerevole la presenza geografica e la base clienti dell’azienda, è stata resa possibile da un’organizzazione interna altamente specializzata, strutturata attorno a team di lavoro dedicati e coordinati.
Questa capacità di esecuzione, unita a una visione strategica orientata all’innovazione e alla sostenibilità, posiziona Italgas come un attore chiave nella transizione energetica verso un futuro a basse emissioni, investendo in tecnologie avanzate per la gestione delle reti, la riduzione delle perdite e la promozione dell’utilizzo di biometano e idrogeno.
Il successo dell’integrazione sottolinea anche un’efficace gestione del cambiamento e una forte cultura aziendale orientata alla collaborazione e all’eccellenza operativa.