mercoledì 24 Settembre 2025
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Revolut in Italia: 4 milioni di utenti e ambizioni da protagonista.

Revolut consolida la sua presenza in Italia, raggiungendo i 4 milioni di utenti e ambendo a diventare un pilastro del sistema finanziario nazionale.
Questo traguardo, in rapida ascesa da quota 3 milioni a inizio anno, proietta l’azienda verso l’obiettivo più ambizioso di 5 milioni di clienti entro il 2026, un numero che la posizionerebbe al terzo posto tra gli istituti di credito italiani e al primo tra quelli operativi a livello internazionale.

L’Italia si sta rapidamente affermando come uno dei mercati strategici per Revolut, destinato a diventare il quarto per importanza a livello globale, una rilevanza amplificata dalla recente nomina di Frederic Oudea, figura di spicco nel panorama bancario europeo, a presidente delle operazioni occidentali, supervisionando anche le attività italiane con sede a Parigi.

La crescita esponenziale è stata alimentata da una duplice strategia: l’adozione dell’IBAN italiano, che ha favorito la transizione dei clienti provenienti da conti lituani, e il successo del conto deposito, un servizio che sta attirando capitali significativi.
La visione di Revolut, come sottolinea Ignacio Zunzunegui, Head of Growth Southern Europe, è quella di evolvere in un “conto principale” per gli italiani, un punto di riferimento per la gestione finanziaria quotidiana, andando al di là della tradizionale clientela giovane e attrattiva.
L’incremento dei conti deposito, con un flusso medio di 3.500 euro per deposito, testimonia questa trasformazione.
Il General Manager per l’Italia, Nicola Vicino, sottolinea l’impegno di Revolut nel contribuire alla competitività del sistema economico italiano.

L’azienda sta affrontando un’istruttoria avviata dall’Antitrust, dimostrando al contempo la propria capacità di adattamento e reattività.
I dati parlano chiaro: un aumento del 62% dei clienti che percepiscono lo stipendio tramite Revolut e una crescita del 630% di chi ricarica mensilmente il proprio conto con almeno 600 euro, evidenziano un’accelerazione significativa nell’adozione dei servizi offerti.
L’attenzione strategica ora si rivolge al vasto tessuto delle piccole e medie imprese italiane, un segmento cruciale per la crescita futura.
Sebbene meno esplicitamente comunicato, lo sbarco nel mercato dei mutui, già in programma per Francia e Lituania, rappresenta un’ulteriore espansione delle attività di Revolut nel panorama finanziario italiano, preannunciando una presenza ancora più capillare e diversificata nel tempo.
L’obiettivo finale è creare un ecosistema finanziario completo, al servizio delle esigenze di privati e imprese, che rafforzi ulteriormente la posizione di Revolut come protagonista del futuro del denaro.

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