martedì 19 Agosto 2025
22.3 C
Rome

Telemarketing: nuove regole, vecchie preoccupazioni per i cittadini.

Il nuovo quadro normativo in materia di telemarketing è entrato in vigore, ma l’efficacia nel tutelare la serenità dei cittadini resta oggetto di seria preoccupazione.

L’associazione Codacons, pur riconoscendo l’introduzione di regole più stringenti, lancia un campanello d’allarme, evidenziando come il fenomeno delle telefonate commerciali non desiderate continui a persistere con intensità significativa.
Nonostante la presenza di un Registro Pubblico delle Opposizioni, che vanta un’adesione di oltre trentadue milioni di persone, la realtà per il consumatore medio è ben diversa da quella auspicata.
Le stime indicano che ogni individuo si trovi ancora a ricevere, in media, un numero compreso tra le cinque e le otto telefonate di natura commerciale a settimana.

Questi contatti, moltiplicati per l’intera popolazione, si traducono in un flusso annuo di circa quindici miliardi di interruzioni indesiderate, un dato che testimonia la difficoltà di arginare efficacemente il problema.
La natura delle proposte commerciali ha subito una trasformazione sostanziale.

Se in passato l’attenzione delle aziende si concentrava prevalentemente su offerte relative a servizi di telefonia, fornitura di energia elettrica e gas, oggi si assiste a una progressiva e preoccupante evoluzione verso l’offerta di prodotti finanziari complessi, investimenti in criptovalute come il Bitcoin e schemi speculativi di varia natura.
Questa tendenza è particolarmente allarmante perché si accompagna a un incremento del rischio di truffe sofisticate e di perdite economiche consistenti per i consumatori.
Le tecniche di persuasione utilizzate dagli operatori sono sempre più raffinate e spesso mirano a sfruttare la mancanza di familiarità del pubblico con i mercati finanziari o la vulnerabilità psicologica di determinate categorie di persone.
La nuova normativa, sebbene miri a rafforzare i diritti dei consumatori, si scontra con la capacità delle aziende di trovare vie alternative per aggirare le restrizioni, ad esempio attraverso l’utilizzo di database non conformi o la collaborazione con società di call center estere.

È quindi necessario un impegno costante da parte delle autorità di controllo, non solo nell’applicazione delle nuove regole, ma anche nella promozione di campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, fornendo loro gli strumenti per riconoscere le truffe e difendersi da pratiche commerciali aggressive.
L’educazione finanziaria diventa un elemento cruciale per proteggere i consumatori dalle perdite economiche e per garantire un mercato più trasparente e leale.
La lotta al telemarketing abusivo non può limitarsi a un intervento normativo, ma richiede un approccio integrato che coinvolga istituzioni, aziende e cittadini.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -