Elefante in Laguna: Lorenzo Mattotti firma il manifesto della Biennale di Venezia

L’artista italiano Lorenzo Mattotti, celebre illustratore e autore, ha nuovamente firmato per il settimo anno consecutivo l’immagine del manifesto ufficiale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, giunta quest’anno alla sua 81ª edizione che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2024. Questa volta, l’immagine scelta rappresenta un Elefante in Laguna, un simbolo insolito e suggestivo che evoca memorie passate legate alla presenza di un elefante a Venezia durante il famoso Carnevale della Biennale del 1981.Lorenzo Mattotti spiega la scelta di questo Elefante in Laguna come un richiamo alla Fantasia, al Mistero e alla Magia che caratterizzano il mondo del Cinema. L’elefante diventa così un simbolo di Memoria e Storia del Cinema stesso, una figura festosa che porta con sé suggestioni esotiche e richiami all’Oriente, aprendo le porte a mondi lontani e culture diverse che si incontrano da ben 92 anni nella cornice suggestiva della laguna veneziana.Oltre al suo ruolo di illustratore e autore di fumetti, Lorenzo Mattotti ha lasciato il segno anche nel campo cinematografico collaborando con registi del calibro di Wong Kar-Wai, Soderbergh e Antonioni. La sua opera Fuochi è stata acclamata a livello internazionale vincendo prestigiosi premi nel mondo del fumetto. Mattotti ha dimostrato una costante evoluzione artistica nel corso degli anni con opere come Incidenti, Signor Spartaco e Doctor Nefasto fino ad arrivare a Stigmate pubblicato da Einaudi.La sua creatività non si limita al mondo dei libri e dei fumetti ma si estende anche ai manifesti cinematografici, alle copertine e alle campagne pubblicitarie. Tra le sue esposizioni più note spiccano quelle al Palazzo delle Esposizioni di Roma e al FransHals museum di Haarlem. Nel maggio 2019 ha debuttato con successo come regista animato presentando La famosa invasione degli orsi in Sicilia a Cannes.Attualmente le opere originali di Lorenzo Mattotti sono esposte in importanti mostre internazionali come quella dedicata ai maestri del fumetto presso il Centre Pompidou di Parigi. Il suo talento eclettico continua a conquistare pubblico e critica confermandolo come una delle figure più significative nell’ambito dell’arte visiva contemporanea.