16 marzo 2025 – 20:45
A Taranto, la situazione politica si è fatta sempre più complessa con la frattura nel fronte del centrosinistra e il rifiuto del Movimento 5 Stelle nei confronti del candidato proposto da Pd e Con, Piero Bitetti. La città, divisa tra la necessità di preservare la salute pubblica e quella di garantire opportunità lavorative, si trova ora a dover scegliere un nuovo sindaco dopo le dimissioni di Rinaldo Melucci. Il Movimento 5 Stelle ha sottolineato l’importanza di un candidato proveniente dalla società civile, capace di portare discontinuità rispetto al passato e di agire con trasparenza ed etica. Questa scelta ha portato ad una nuova fase di consultazioni all’interno del centrosinistra per trovare una soluzione condivisa che rispecchi le istanze progressiste della città.A Genova, invece, la coalizione si presenta unita attorno alla figura della candidata civica Silvia Salis, che ha presentato un programma ambizioso e dettagliato davanti ad una sala gremita di sostenitori entusiasti. Salis ha ribadito il suo rifiuto nei confronti di progetti controversi come la funivia del Lagaccio e lo Skymetro, proponendo invece soluzioni sostenibili che non danneggino l’ambiente circostante. Particolare attenzione è stata dedicata alle questioni legate al lavoro, ai giovani e al sociale, con l’impegno a supportare eventi come il Pride se richiesto dalla comunità. La candidata ha evidenziato la necessità di risvegliare Genova dal torpore in cui sembra essere caduta negli ultimi anni, criticando duramente le precedenti amministrazioni per aver contribuito a peggiorare la qualità della vita cittadina.In entrambe le città si respira un clima di cambiamento e volontà di rinnovamento politico, con i cittadini che guardano con speranza verso nuove leadership capaci di affrontare le sfide del presente con visione e determinazione.
