“Elezioni cruciali in Georgia: scontro tra pro-europeisti e conservatori al potere”

Oggi in Georgia si sono aperte le urne per delle elezioni legislative di fondamentale importanza per il futuro del Paese, un momento cruciale che potrebbe determinare l’orientamento politico tra i gruppi di opposizione pro-europei e il partito conservatore al potere, criticato per la sua presunta deriva autoritaria filo-russa.I risultati di queste elezioni, che si svolgeranno dalle 8 alle 20 ora locale, saranno scrutati con attenzione a Bruxelles, mentre i leader europei osservano con preoccupazione la possibilità che la Georgia si stia allontanando dalla sua aspirazione ad aderire all’Unione Europea.Recenti sondaggi indicano che un’alleanza dell’opposizione potrebbe ottenere il sostegno necessario per superare il partito al potere noto come Sogno Georgiano, guidato dal miliardario Bidzina Ivanishvili, considerato l’uomo forte della politica georgiana da oltre un decennio.La presidente filoeuropea Salomé Zourabichvili ha rotto con il governo e ha dichiarato in un’intervista all’inizio di ottobre che queste elezioni rappresentano quasi un referendum sulla scelta tra l’Europa e un ritorno a una sfera d’influenza russa incerta. Ha inoltre denunciato l’orientamento sempre più anti-occidentale ed antieuropeo del Sogno Georgiano.Quest’anno le forze dell’opposizione, tradizionalmente divise, sono riuscite a creare un fronte unito senza precedenti contro il partito al potere. Secondo l’analista Gela Vasadze del Centro di analisi strategica sulla Georgia, questo fronte include quattro partiti politici tra cui il Movimento Nazionale Unito dell’ex presidente Mikheïl Saakashvili, storico avversario di Ivanishvili.Il programma dell’opposizione prevede importanti riforme nei settori elettorale, giudiziario e delle forze dell’ordine, delineando una visione ambiziosa per il futuro della Georgia e dei suoi cittadini.