21 febbraio 2024 – 15:45
La Procura di Firenze ha emesso un provvedimento di sequestro dell’intera area interessata dal cantiere del nuovo supermercato in via Mariti, dove il tragico crollo avvenuto lo scorso 16 febbraio ha causato la perdita di cinque vite umane e il grave ferimento di altre tre persone. Il sequestro è stato attuato su delega della procura della Repubblica e si è esteso sull’intero perimetro dell’area dopo che l’ultimo operaio disperso è stato ritrovato. Gli ufficiali del Dipartimento di prevenzione della Asl Toscana Centro hanno apposto i sigilli, stabilendo che l’area è ora sotto il controllo dell’autorità giudiziaria.Le indagini condotte riguardo al crollo durante i lavori di costruzione del supermercato sono finalizzate a chiarire le responsabilità e ad accertare eventuali violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro. La Procura sta coordinando un’inchiesta su possibili reati quali omicidio plurimo colposo e disastro colposo, al fine di individuare le cause che hanno portato a questa tragedia e assicurare giustizia alle vittime e alle loro famiglie.Il sequestro dell’area rappresenta un passo fondamentale per preservare le prove e consentire agli investigatori di svolgere approfondite analisi tecniche al fine di ricostruire con precisione quanto accaduto. È necessario garantire la massima trasparenza e collaborazione tra le autorità competenti, affinché situazioni simili possano essere prevenute in futuro attraverso un rigoroso rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro nei cantieri edilizi.