“Emergenza abitativa ad Aosta: proprietari preferiscono il turismo all’affitto tradizionale”

Il problema abitativo è sempre più evidente, con la difficoltà di trovare case in affitto che spinge molti proprietari a preferire l’opzione del turismo anziché quella dell’affitto tradizionale. Questa problematica è stata evidenziata dall’assessora comunale di Aosta alle Politiche sociali e abitative, Clotilde Forcellati.Nel frattempo, l’amministrazione comunale si trova ad affrontare il caso tragico dell’uomo italiano di 73 anni trovato morto nella cantina dove risiedeva. Si sta cercando di capire se l’uomo fosse senza fissa dimora e se avesse ricevuto assistenza dai servizi sociali.È emerso che l’uomo non risultava tra coloro che avevano contattato il Punto unico di accesso presso il Comune di Aosta per chiedere aiuto per le proprie necessità sociali e sociosanitari.Parallelamente, si è verificato un altro caso drammatico riguardante un settantenne trovato morto in un garage a seguito di problemi familiari. In questo caso, i servizi sociali erano a conoscenza della situazione dell’uomo.Queste vicende mettono in luce la complessità delle questioni legate all’abitare e alla fragilità sociale, evidenziando la necessità di interventi mirati e tempestivi per garantire una rete di sostegno efficace per chi si trova in situazioni di vulnerabilità abitativa e sociale.