L’opinione della quinta Commissione non solo delude, ma rappresenta una ferita profonda per una comunità che ha già lottato e resistito contro le ingiustizie. La comunità queer ha dimostrato più volte di essere capace di resistere, partendo da Stonewall fino ad ogni altra battaglia portata avanti dai suoi predecessori. Questo è solo un ostacolo temporaneo; la lotta per i diritti e la dignità non si ferma qui, perché la comunità queer conosce bene il significato della resistenza e continuerà a farlo con determinazione.Arcigay Valle d’Aosta queer Vda ha espresso disappunto dopo che la quinta commissione del Consiglio Valle si è espressa all’unanimità contro la proposta di legge presentata dal gruppo Pcp sulle disposizioni contro le discriminazioni e violenze basate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere.Per Arcigay, questa decisione politica evidenzia quanto i diritti delle persone queer siano ancora strumentalizzati purtroppo in ambito politico. È inaccettabile che nel 2025 ci siano ancora istituzioni che negano pari dignità e diritti fondamentali a una parte dei cittadini. La mancanza di sensibilità verso le richieste della comunità queer da parte di alcuni membri del Partito Democratico valdostano suscita rabbia. Al contrario, molte regioni italiane, anche quelle governate da forze politiche di destra, hanno saputo superare ideologie per approvare leggi protettive nei confronti delle persone discriminate. Esempi recenti sono la Puglia e il Molise, che hanno agito in modo responsabile ed inclusivo.Secondo Arcigay, la presunta ‘teoria gender’ inesistente è solo un pretesto per giustificare l’ostilità ideologica che alimenta odio e violenza verso le persone queer. È proprio questa ostilità a rendere vulnerabili tali individui e a perpetuare una cultura discriminatoria basata sulla paura.
“Resistenza e Determinazione: La Lotta della Comunità Queer per i Diritti”
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