La situazione di emergenza alimentare si è aggravata in cinque nuove aree del Sudan, un paese tormentato dalla guerra. Questa allerta è stata lanciata oggi da un rapporto redatto dal sistema Food Security Classification (Ipc), utilizzato dalle organizzazioni delle Nazioni Unite, che prevede una possibile espansione della crisi nella regione del Darfur entro il mese di maggio.Secondo quanto riportato nel rapporto, ben 638.000 individui si trovano ora in condizioni di estrema vulnerabilità alimentare all’interno di tre campi profughi situati nel Nord Darfur e nei Monti Nuba nel Sudan meridionale. La gravità della situazione è emersa già lo scorso agosto, quando l’Ipc aveva dichiarato lo stato di carestia nel campo per sfollati di Zamzam, nel Nord Darfur.Questa nuova ondata di carestia rappresenta una minaccia concreta per la vita e la salute di centinaia di migliaia di persone, che si trovano prive delle risorse necessarie per soddisfare i bisogni primari. Le agenzie umanitarie stanno facendo il possibile per intervenire tempestivamente e fornire assistenza a coloro che versano in condizioni di estrema povertà e denutrizione.È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti rapidamente per garantire un sostegno adeguato alle popolazioni colpite da questa grave crisi umanitaria. Solo attraverso un coordinamento efficace e uno sforzo congiunto sarà possibile contrastare la diffusione della fame e salvare vite umane in un contesto così drammatico e complesso come quello del Sudan dilaniato dalla guerra.
Emergenza alimentare si aggrava in Sudan: allerta per nuove aree colpite dalla carestia
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