28 gennaio 2025 – 18:01
La situazione critica della procura di Aosta, caratterizzata da una grave carenza di personale amministrativo, sta mettendo a dura prova il regolare funzionamento degli uffici. Attualmente manca ben il 53% dei dipendenti necessari, con soli 14 amministrativi in servizio che si ridurranno a 11 entro breve a causa dei pensionamenti imminenti. Non sono previste nuove assunzioni e i concorsi ministeriali non offrono prospettive di miglioramento in termini di risorse umane. Nonostante siano previste 30 posizioni per garantire un corretto funzionamento dell’ufficio, la realtà vede una situazione ben diversa e altrettanto allarmante.Anche il tribunale non è immune da questa crisi: su otto giudici previsti solo sei sono attualmente in servizio, mentre il personale amministrativo dovrebbe contare 35 unità ma si compone invece di soli 17 dipendenti. La carenza di personale è particolarmente grave nel settore amministrativo, considerato fondamentale per la prosecuzione delle attività giudiziarie. Il sostituto procuratore Manlio D’Ambrosi esprime preoccupazione per l’ulteriore perdita di tre persone entro dicembre a causa dei pensionamenti.Questa situazione costringe il personale rimasto a svolgere mansioni sempre più gravose e ad assistere più magistrati contemporaneamente, compromettendo l’efficienza e la tempestività delle procedure. L’interrogativo sul come depositare gli atti senza un adeguato supporto amministrativo evidenzia la criticità della situazione e pone in primo piano l’urgenza di interventi risolutivi.La mancanza di risorse umane rappresenta dunque il vero problema da affrontare, poiché impatta direttamente sulla capacità dell’ente di assolvere ai propri compiti istituzionali in modo efficace ed efficiente. È necessario adottare misure urgenti per fronteggiare questa emergenza e garantire il regolare funzionamento della procura e del tribunale di Aosta.
