Il deputato valdostano Franco Manes ha sollevato la questione urgente della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per la Valle d’Aosta in seguito alle devastanti alluvioni dello scorso fine settimana. Durante il suo intervento alla Camera, ha sottolineato che l’evento alluvionale ha messo in evidenza la vulnerabilità della regione valdostana e del Canavese in Piemonte. Le Alpi, con un tasso di surriscaldamento superiore alla media globale, fungono da chiara spia dei cambiamenti climatici in atto. Manes ha esortato il Governo a intervenire tempestivamente, fornendo risorse adeguate per avviare i lavori di messa in sicurezza delle zone colpite e per sostenere le numerose attività economiche coinvolte, come quelle nel settore commerciale, turistico-alberghiero e agricolo che si trovano ora in difficoltà.In particolare, ha evidenziato la necessità prioritaria di ripristinare l’accessibilità alla vallata di Cogne e al comune omonimo, vera eccellenza delle Alpi nord-occidentali. Cogne è rinomata per le sue numerose strutture alberghiere e ristorative ed è considerata la porta d’ingresso al Parco Nazionale del Gran Paradiso. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di garantire mezzi idonei per il ripristino delle infrastrutture danneggiate dagli eventi climatici anche a Cervinia nella Valtournenche, colpita dallo straripamento della Dora Baltea nella valle centrale. La richiesta di Manes pone l’accento sulla necessità di un intervento deciso per proteggere le comunità locali e preservare il patrimonio ambientale delle montagne italiane.
Emergenza alluvioni in Valle d’Aosta: deputato chiede intervento urgente.
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