24 agosto 2024 – 12:01
Nelle ultime ore, la Valle d’Aosta è stata investita da un’invasione di polveri sottili provenienti dagli incendi che stanno devastando il nord del Canada. Il fumo, trasportato dall’Atlantico fino alle nostre terre, ha oscurato i cieli europei, creando una situazione di emergenza ambientale senza precedenti. L’Arpa della Valle d’Aosta ha segnalato che l’incendio che ha scatenato questa catastrofe si è verificato nel Jasper National Park, nella provincia canadese dell’Alberta.Le conseguenze di questo fenomeno sono state particolarmente evidenti a Cogne, Plateau Rosa e nella Piana di Aosta, dove la presenza delle polveri fini provenienti dal Canada è stata rilevata con estrema precisione grazie alla tecnologia avanzata utilizzata dall’Arpa. I dati raccolti hanno evidenziato che oltre il 70% del particolato Pm10 presente nell’aria della regione è attribuibile ai fumi generati dagli incendi canadesi.L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ha confermato che il fenomeno potrebbe protrarsi ancora per diversi giorni, mettendo a rischio la salute dei cittadini e l’equilibrio ecologico del territorio. È fondamentale adottare misure urgenti per contrastare l’inquinamento atmosferico causato da questi eventi calamitosi e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela dell’ambiente.La solidarietà internazionale si fa sentire in un momento così critico, con numerosi Paesi pronti ad offrire supporto e risorse per fronteggiare l’emergenza ambientale in corso. È necessario agire con determinazione e responsabilità per limitare i danni causati da questi incendi devastanti e lavorare insieme per preservare il nostro pianeta dalle minacce ambientali sempre più gravi che lo affliggono.
