17 agosto 2024 – 09:45
Nella giornata di Ferragosto si è verificata una situazione di grave emergenza nelle carceri di Torino e Ivrea, caratterizzata da violenti scontri tra detenuti, agenti feriti, incendi appiccati all’interno delle celle e un tentativo di evasione. L’escalation della violenza ha richiesto l’intervento straordinario degli agenti della polizia penitenziaria provenienti da diverse sedi del Piemonte, che sono riusciti a riportare la calma solo intorno alle prime ore del mattino.Otto agenti sono stati trasportati in ospedale per ricevere cure mediche a seguito delle lesioni riportate durante gli scontri o a causa dell’intossicazione provocata dal fumo generato dagli incendi dolosi. Il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, ha lanciato un appello al prefetto affinché vengano dispiegate ulteriori forze dell’ordine, inclusa l’Esercito, poiché la situazione all’interno delle carceri è diventata insostenibile e la sicurezza non può più essere garantita.A Ivrea, secondo quanto riportato dal segretario regionale del Sappe Vicente Santilli, un detenuto di origine tunisina ha reagito in maniera violenta dopo che gli è stato impedito di spostarsi in un’altra sezione per parlare con un connazionale. Questo episodio evidenzia la tensione costante presente all’interno delle strutture carcerarie e la necessità di adottare misure urgenti per prevenire ulteriori episodi di violenza.La situazione critica vissuta durante il Ferragosto nelle carceri del Piemonte rappresenta un campanello d’allarme sul sovraffollamento, le condizioni precarie e la carenza di personale all’interno del sistema penitenziario italiano. È fondamentale affrontare questi problemi strutturali per garantire la sicurezza degli operatori e dei detenuti e prevenire il ripetersi di episodi simili in futuro.
