Emergenza carceraria in Italia: aumento dei suicidi e delle aggressioni, sovraffollamento al 130,59%

Nel corso del 2024 si è registrato un aumento significativo dei casi di suicidi in carcere, con un totale di 43 decessi rispetto ai 28 dello stesso periodo dell’anno precedente. Parallelamente, anche i tentativi di suicidio sono aumentati, passando da 821 a 877. Preoccupanti sono anche i dati relativi alle aggressioni al personale di Polizia penitenziaria, salite a 881 rispetto alle 688 dell’anno precedente. Le manifestazioni di protesta collettive sono anch’esse in crescita, con un totale di 599 rispetto ai 440 segnalati in passato.Anche i numeri relativi ai ferimenti e alle colluttazioni mostrano un incremento: si contano rispettivamente 286 feriti contro i precedenti 264 e ben 2.203 episodi di colluttazioni contro i 2.055 registrati in precedenza. Questi dati allarmanti emergono da una consultazione degli istituti di pena effettuata dall’ANSA.La situazione carceraria italiana si presenta critica, con un numero complessivo di detenuti pari a 61.468, mentre i posti regolarmente disponibili ammontano a soli 47.067. Ciò porta ad un tasso di sovraffollamento del sistema carcerario pari al preoccupante valore del 130,59%. Sono necessarie azioni concrete e immediate per affrontare questa emergenza e garantire condizioni dignitose all’interno delle carceri italiane, tutelando la sicurezza sia dei detenuti che del personale penitenziario.