01 luglio 2024 – 00:40
Durante il recente fine settimana, dal Piemonte alla Valle d’Aosta, si è verificata un’urgente situazione di emergenza a causa delle frane e delle inondazioni causate dal maltempo. Solo ieri è terminata l’alluvione che ha colpito varie aree delle due regioni, dando il via alla fase di valutazione dei danni subiti. Si registrano abitazioni allagate, tetti strappati via, interi villaggi isolati e numerosi veicoli danneggiati dalla grandine. Un gruppo di una trentina di escursionisti è rimasto bloccato nei rifugi situati ai piedi del Monte Rosa. Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, si appresta a richiedere lo stato di emergenza per fronteggiare la situazione. Oltre confine, si sono registrate tre vittime in Francia e due in Svizzera.A Cogne, tra le 4 e le 6 del sabato notte, sono stati effettuati due interventi dell’elisoccorso che hanno permesso il salvataggio di una famiglia con una bambina piccola intrappolata a Valnontey e di tre persone isolate nella valle dell’Urtier. La rapida risposta degli operatori ha contribuito a evitare potenziali tragedie umane legate alle avverse condizioni meteorologiche. Le autorità stanno ora lavorando per garantire assistenza alle popolazioni colpite e per ripristinare la normalità nelle zone interessate dai disastri naturali.La solidarietà e la collaborazione tra le diverse istituzioni e i soccorritori hanno dimostrato l’importanza della prontezza nell’affrontare situazioni di crisi come quella verificatasi durante il fine settimana. È fondamentale adottare misure preventive per limitare i danni provocati da eventi atmosferici estremi e garantire la sicurezza dei cittadini. Questo episodio drammatico sottolinea l’urgente necessità di investire nella prevenzione e nella gestione delle emergenze ambientali al fine di proteggere le comunità vulnerabili dalle catastrofi naturali.
