Emergenza gastroenterite a Torri del Benaco: divieto uso acqua potabile, 300 casi confermati. Preoccupazione per presenza norovirus. Necessaria azione coordinata autorità sanitarie.

Il divieto di utilizzo dell’acqua della rete acquedottistica nel Comune di Torri del Benaco, situato sulla sponda veronese del Lago di Garda, continua a essere in vigore anche per scopi alimentari. Questa misura è stata adottata a seguito di un’epidemia di gastroenterite che ha colpito centinaia di persone nella zona. Le autorità locali stanno ancora aspettando i risultati delle analisi condotte sui campioni d’acqua prelevati da diversi punti della rete idrica.Negli ultimi giorni, circa 50 individui hanno cercato assistenza presso i Pronto Soccorso degli ospedali di Peschiera del Garda, Villafranca, Bussolengo e Malcesine a causa di sintomi come nausea, vomito e diarrea. Fortunatamente nessuno dei pazienti ha avuto bisogno di essere ricoverato in ospedale. Altri hanno consultato i medici di base o si sono recati nelle farmacie della zona per ricevere cure mediche. Si stima che complessivamente ci siano stati circa 300 casi confermati di gastroenterite.I primi esami condotti su due campioni prelevati da pazienti che si sono presentati al pronto soccorso hanno rivelato la presenza del norovirus, un virus noto per essere una delle principali cause di gastroenterite. Questa scoperta ha sollevato ulteriori preoccupazioni tra la popolazione locale e le autorità sanitarie stanno lavorando per contenere l’epidemia e garantire la sicurezza dei cittadini.La situazione attuale richiede un’azione tempestiva e coordinata da parte delle istituzioni competenti al fine di proteggere la salute pubblica e individuare le fonti dell’infezione. È fondamentale informare correttamente la popolazione sulle misure preventive da adottare e garantire una corretta gestione dell’emergenza sanitaria in corso.