20 marzo 2024 – 12:49
Il sindaco Decaro si trova attualmente in una situazione di pericolo, tanto che è già stato posto sotto scorta. La sensazione che il ministro dell’Interno non lo stia difendendo per le sue azioni contro la mafia, ma piuttosto lo stia mettendo sotto accusa per timori legati a eventuali irregolarità, rischia di indebolirlo ulteriormente. È noto che i mafiosi sono estremamente veloci nel cogliere le sfumature delle situazioni, mentre al ministero dell’Interno sembrano essere un po’ più lenti nell’apprezzarle.Queste preoccupazioni sono emerse durante l’inaugurazione del Mam a Grottaglie, quando il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato la decisione del ministro Matteo Piantedosi di istituire una commissione ispettiva a Bari per valutare la possibilità di sciogliere il Comune a causa di infiltrazioni mafiose verificatesi nelle ultime settimane.Emiliano ha sottolineato che esporre il sindaco di Bari a un rischio così grave potrebbe comprometterne la sicurezza personale. Quando la criminalità organizzata avverte che uno dei suoi oppositori è stato abbandonato dallo Stato e strumentalizzato per fini politici, il pericolo diventa molto concreto. Il sindaco stesso si trova sotto scorta a causa delle denunce e degli arresti effettuati nei confronti dei mafiosi.Il presidente della Regione ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità che le associazioni criminali cittadine possano trarre vantaggio dalla situazione attuale. Vedere il sindaco di Bari – colui che li ha combattuti – ora preoccupato per le infiltrazioni mafiose rappresenta una sorta di vittoria morale per loro. Queste dinamiche rischiano solo di favorire ulteriormente le organizzazioni malavitose locali.Emiliano ha infine auspicato una maggiore saggezza nella gestione della situazione da parte delle istituzioni coinvolte, sottolineando l’importanza di evitare azioni che possano involontariamente favorire le attività criminali anziché contrastarle efficacemente.
