Eni, leader nel settore energetico, ha recentemente annunciato la conclusione dell’accordo per la cessione del 100% degli assets di Nikaitchuq e Oooguruk in Alaska alla società Hilcorp, per un valore complessivo di 1 miliardo di dollari. Questa operazione strategica, approvata da tutte le autorità competenti, si inserisce perfettamente nella visione di Eni volta all’ottimizzazione delle attività upstream attraverso una costante revisione e ottimizzazione del proprio portafoglio aziendale.L’obiettivo principale di Eni è quello di concentrarsi sulle attività chiave e strategiche, dismettendo gradualmente asset non più ritenuti fondamentali per lo sviluppo futuro della società. Questa decisione fa parte di una più ampia strategia finanziaria che vede Eni impegnata a generare entrate nette pari a 8 miliardi di euro nel periodo compreso tra il 2024 e il 2027.Questa mossa non solo consentirà a Eni di consolidare ulteriormente la propria posizione sul mercato energetico internazionale, ma permetterà anche all’azienda di liberare risorse finanziarie ed energetiche per investimenti mirati e strategici nel settore dell’energia. Grazie a questa transazione, Eni potrà concentrare le proprie energie su progetti innovativi e sostenibili, contribuendo così alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile a livello globale.In un contesto in cui l’attenzione verso le fonti energetiche rinnovabili e sostenibili è sempre più alta, Eni si conferma come un attore chiave nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Attraverso una costante ricerca dell’eccellenza operativa e della sostenibilità ambientale, Eni si pone come punto di riferimento nel settore energetico mondiale, anticipando le sfide future e contribuendo attivamente alla costruzione di un futuro più verde e sostenibile per tutti.
Eni cede assets in Alaska per 1 miliardo di dollari: strategia di ottimizzazione e crescita sostenibile.
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