14 giugno 2024 – 22:39
Durante la protesta pacifica condotta dall’attivista di Extinction Rebellion davanti al media center del G7 alla Fiera del Levante di Bari, si è verificato un episodio agghiacciante. Mentre l’attivista si stava incatenando a un tirante come forma di resistenza passiva, un agente di polizia ha brutalmente stretto la catena intorno al suo collo, causandogli la perdita dei sensi. Questo atto violento e sproporzionato è stato denunciato da Pietro Laporta, membro del movimento ambientalista globale che lotta per sensibilizzare sull’emergenza climatica.Nonostante le forze dell’ordine presidino il piazzale dove si sono radunati i manifestanti, altri due attivisti hanno deciso di arrampicarsi su una struttura all’ingresso della Fiera in segno di protesta. La tensione tra i manifestanti e le autorità è palpabile, con carabinieri e polizia in tenuta antisommossa pronti a reprimere qualsiasi forma di dissenso.Questa vicenda evidenzia il conflitto sempre più acceso tra chi difende l’ambiente e chi cerca di reprimere le voci critiche attraverso la violenza. L’urgenza di affrontare la crisi climatica e proteggere il nostro pianeta richiede un dialogo aperto e rispettoso, non l’uso della forza per soffocare le legittime rivendicazioni dei cittadini consapevoli dell’importanza della sostenibilità ambientale.
