31 luglio 2024 – 11:51
Nella tarda mattinata di ieri, esattamente alle 11:00 in punto, si è verificato un episodio di estrema delicatezza e pericolo di fronte alla Questura di Cuneo. Un giovane ha rinvenuto due bombe a mano all’interno del suggestivo parco fluviale di Gesso e Stura, decidendo coraggiosamente di trasportarle personalmente sulla propria auto fino al luogo indicato. Tuttavia, l’azione ha innescato il dispositivo di sicurezza predisposto per tali situazioni critiche, portando all’immediata isolazione dell’area circostante la Questura per tutta la notte.All’alba, è stato necessario l’intervento specializzato degli artificieri del 32/o reggimento guastatori di Fossano, sotto la guida esperta del comandante colonnello Di Maggio e con la presenza autorevole del questore Grassi. Grazie all’utilizzo di un sofisticato robot, gli ordigni sono stati prontamente rimossi dall’auto e successivamente bonificati dagli artificieri con estrema precisione e professionalità. Il brillamento delle bombe è stato effettuato in maniera sicura e controllata dopo aver chiuso accuratamente la camera di espansione, posizionando le cariche sopra una cunetta protetta da sabbia proprio davanti alla sede della Questura.È importante sottolineare che gli artificieri di Fossano compiono annualmente tra 800 e 1.000 interventi delicati in diverse regioni come Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. In caso di ritrovamento accidentale di esplosivi o ordigni bellici da parte dei cittadini, è fondamentale segnalare immediatamente il fatto alle autorità competenti senza tentare alcuna azione autonoma che possa mettere a rischio la propria incolumità o quella degli altri. La prontezza e la professionalità dimostrate dagli artificieri sono un esempio tangibile della costante vigilanza necessaria per garantire la sicurezza pubblica in situazioni potenzialmente pericolose come questa.
