Una nuova eruzione vulcanica ha scosso la penisola islandese di Reykjanes, portando con seeacute; un’ondata di panico e preoccupazione tra la popolazione locale. Questo evento naturale, l’ottava eruzione in poco più di tre anni e la quinta in sei mesi, ha costretto le autorità a dichiarare lo stato di emergenza e il codice rosso, segnalano i media islandesi.La violenta attività vulcanica si è manifestata nel sud-ovest dell’Islanda, come annunciato dall’Ufficio meteorologico islandese (Imo), subito dopo che le autorità hanno ordinato l’evacuazione della città vicina di Grindavik. “È in corso un’eruzione nelle vicinanze di Sundhnúksgígar, a nord di Grindavík”, ha comunicato l’Istituto in una nota stampa, circa tre settimane dopo la conclusione di un’eruzione precedente che durava dal 16 marzo.L’imponente spettacolo della lava che si riversa dalla bocca del vulcano ha creato uno scenario suggestivo ma al contempo pericoloso per chiunque si trovi nelle vicinanze. Le autorità locali stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione e coordinando le operazioni di soccorso per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori dell’area interessata.Questa nuova eruzione vulcanica è solo l’ultima dimostrazione del potere della natura e della sua imprevedibilità, ricordandoci quanto sia importante essere preparati ad affrontare eventi catastrofici come questo. La comunità scientifica è al lavoro per studiare i fenomeni legati all’eruzione e cercare modi per prevenire danni futuri e proteggere le vite umane da tali eventi naturali devastanti.
Eruzione vulcanica scuote la penisola islandese di Reykjanes: stato di emergenza dichiarato.
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