“Escursionista salvato sul Mont Chétif: l’importanza della preparazione in montagna”

Nonostante le avverse condizioni invernali che avvolgono la maestosa montagna innevata, un temerario cinquantenne italiano ha deciso di avventurarsi a piedi sul Mont Chétif, imponente vetta che svetta a 2.343 metri nel territorio di Courmayeur. Sprovvisto di adeguata attrezzatura e disorientato dalla neve che tutto ricopre, si è ritrovato in una situazione di pericolo estremo che lo ha costretto a chiamare i soccorsi.La sera stessa, alle 19 precise, il malcapitato escursionista ha richiesto l’intervento della Centrale unica del soccorso della Valle d’Aosta (118 e Soccorso alpino valdostano – Sav), sperando in un rapido intervento per salvarlo da quella difficile situazione.Fortunatamente, una squadra di soccorritori esperti è stata prontamente inviata sul luogo dell’incidente. Grazie alla loro competenza e preparazione, unita alla collaborazione tra il Soccorso alpino valdostano – Sav e il Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves, l’uomo è stato raggiunto e assistito con professionalità.I soccorritori hanno fornito all’escursionista scarpe adatte e ciaspole per facilitarne il cammino sulla neve alta e instabile. Dopo essersi assicurati che fosse in buone condizioni fisiche non necessitanti di cure mediche urgenti, lo hanno accompagnato lungo la via del ritorno verso valle, garantendogli sicurezza ed assistenza fino al termine dell’avventura imprudente ma fortunatamente conclusasi senza conseguenze gravi.Questa vicenda ci ricorda l’importanza di essere preparati ed equipaggiati adeguatamente prima di intraprendere qualsiasi escursione in montagna, rispettando sempre le regole della natura selvaggia che può rivelarsi imprevedibile e pericolosa se non affrontata con cautela e rispetto.