19 ottobre 2024 – 10:13
Nel corso del 2022, si è assistito a un significativo incremento del valore dell’economia non osservata, che ha registrato una crescita di ben 17,6 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. Questo aumento corrisponde a una variazione percentuale del 9,6%, evidenziando un trend di espansione e consolidamento delle attività economiche non regolarmente monitorate. In particolare, l’economia sommersa, escludendo le attività illegali, ha raggiunto un volume di poco meno di 182 miliardi di euro, con un incremento di circa 16,3 miliardi rispetto al periodo precedente.Questi dati mettono in luce la complessità e l’entità dell’economia informale nel contesto nazionale, sottolineando la presenza di una vasta gamma di attività economiche che sfuggono alla regolamentazione e al controllo delle autorità competenti. Le dimensioni dell’economia sommersa rappresentano una sfida per il sistema fiscale e per la tutela dei diritti dei lavoratori, evidenziando la necessità di interventi mirati e efficaci per contrastare questa forma di evasione e irregolarità.Inoltre, va sottolineato che le attività illegali hanno contribuito in maniera significativa a questo panorama economico non ufficiale, raggiungendo un valore prossimo ai 20 miliardi di euro. Questo fenomeno richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni preposte alla sicurezza pubblica e alla lotta contro il crimine organizzato, al fine di contrastare efficacemente le attività illegali che minano lo sviluppo economico e sociale del Paese.In conclusione, i dati relativi all’economia non osservata nel 2022 evidenziano la necessità di adottare politiche e misure volte a promuovere la trasparenza economica, combattere l’illegalità e garantire una sana concorrenza tra le imprese. Solo attraverso un impegno congiunto delle istituzioni pubbliche e dei soggetti privati sarà possibile ridurre l’incidenza dell’evasione fiscale e favorire una crescita economica sostenibile e inclusiva per tutti i cittadini.
