Esplora il viaggio dell’anima artistica in fuga dalle atrocità della guerra, attraverso la lente di Castellitto e il suo coinvolgente progetto sulla diaspora.

Date:

27 dicembre 2023 – 11:13

Sergio Castellitto, il presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, ha recentemente lanciato un progetto innovativo chiamato “Diaspora degli Artisti”. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di contattare artisti provenienti da diverse parti del mondo, come Armenia, Ucraina, Africa e Iran, per invitarli a raccontarsi, spiegarsi e interrogarsi. Si tratta di una sorta di diaspora artistica in tempo di guerra che verrà accolta nella sede del Centro Sperimentale a Roma, una città ricca di storia cinematografica come dimostrano le opere di Roberto Rossellini e il celebre film “Roma città aperta”.Con l’aiuto dei docenti, dirigenti e studenti del Centro Sperimentale, nonché delle sedi esterne coinvolte nel progetto, Castellitto spera vivamente che questa idea possa essere realizzata già nella prossima primavera. L’ispirazione per questo progetto è nata dalla drammatica situazione che si sta vivendo in Medio Oriente. Il presidente del Centro Sperimentale fa riferimento alla tragedia avvenuta durante un rave party e alla conseguente reazione di Israele.In un primo momento, durante un’assemblea con gli studenti, Castellitto riflette sul fatto che se quei giovani fossero stati israeliani, probabilmente sarebbero stati richiamati al fronte anziché trovarsi lì in quel momento. Da questa riflessione nasce l’idea di proporre un confronto necessario tra un regista palestinese e uno israeliano sul significato del loro lavoro. Ma l’idea si è poi ampliata, trasformandosi in un progetto di tre giorni di incontri tra registi, attori e sceneggiatori provenienti da diverse zone del mondo dove l’orrore delle guerre mette a dura prova il loro lavoro e le loro vite.Questo progetto rappresenta una preziosa opportunità per creare uno scambio culturale e cinematografico unico nel suo genere. Non solo permetterà agli artisti coinvolti di condividere le proprie esperienze e punti di vista, ma contribuirà anche a sensibilizzare il pubblico sulle realtà che questi individui affrontano ogni giorno, offrendo una nuova prospettiva su tematiche globali come la guerra e la pace. La diaspora degli artisti diventa così un modo per unire le persone attraverso l’arte e la creatività, dimostrando che il cinema può essere uno strumento potente per promuovere la comprensione reciproca e la solidarietà internazionale.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

#ioleggoperché: donazione di libri per la cultura della lettura

28 ottobre 2024 - 19:46 La nona edizione di #ioleggoperché...

La rivoluzione della cura: Lorena Fornasir e l’umanità nella Piazza del Mondo

27 ottobre 2024 - 21:46 Nella suggestiva cornice della Piazza...
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com