Linguista: “La lingua francese può rappresentare una barriera per alcuni nell’ottenere accesso a determinati contesti e opportunità.”
Il corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell’Università della Valle d’Aosta si sta evolvendo per accogliere studenti provenienti da diverse regioni, superando così i limiti imposti dalla filiera francofona. L’assessore al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ha sottolineato l’importanza di ampliare l’offerta formativa per includere anche chi arriva da fuori regione. Questo cambiamento è motivato dalla crescente reputazione dell’università valdostana nel campo della formazione degli insegnanti e dalla richiesta sempre più frequente di corsi aperti a una platea più diversificata.Guichardaz ha evidenziato che l’Università della Valle d’Aosta sta lavorando a un piano triennale che prevede la creazione di percorsi formativi accessibili anche a chi non proviene dalla filiera francofona. Questo permetterà una maggiore inclusione e favorirà un approccio più nazionalizzato e internazionalizzato. Inoltre, il dialogo con istituzioni accademiche prestigiose come La Sapienza dimostra il riconoscimento del valore e dell’interesse della Valle d’Aosta come polo educativo.L’obiettivo è quello di offrire opportunità formative innovative e inclusive, promuovendo la diversità linguistica e culturale all’interno dell’università. Grazie a queste iniziative, l’ateneo valdostano si proietta verso una dimensione sempre più aperta e globale, pronta ad accogliere studenti provenienti da ogni parte del mondo interessati a una formazione di qualità nel campo dell’insegnamento primario.
