06 aprile 2024 – 17:59
La tragica morte dell’ex insegnante Lucia Taormina ha scosso profondamente la comunità di Borgetto (Palermo), dove era molto amata e rispettata. La donna, in pensione da due anni, è deceduta a causa di un incidente assurdo: lo scoppio improvviso della moka che stava usando per preparare il caffè, evento che l’ha travolta provocandole gravi ustioni su gran parte del corpo. Il marito, rientrato a casa e trovandola esanime sul pavimento della cucina, ha chiamato immediatamente il 118 per chiedere aiuto. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Villa Sofia a Palermo, Lucia è stata ricoverata in terapia intensiva ma purtroppo non ce l’ha fatta a riprendersi dalla gravità delle ferite riportate.Il dolore e lo sgomento hanno avvolto la cittadina siciliana nel giorno dei funerali dell’ex insegnante, svoltisi sabato 6 aprile. I medici hanno confermato che le ustioni di secondo e terzo grado coprivano il 90% del suo corpo, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di salvataggio. La sua morte prematura ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata per la sua dedizione nell’insegnamento e per la sua gentilezza.Lucia Taormina sarà ricordata come una persona altruista e generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri con il suo sorriso sincero e il suo spirito positivo. La sua scomparsa improvvisa ha scosso la comunità locale, evidenziando quanto sia importante apprezzare ogni istante della vita e non dare mai nulla per scontato.La cerimonia funebre si è tenuta nella chiesa del paese, gremita di amici, parenti e ex colleghi che hanno voluto rendere omaggio alla memoria di Lucia. Le sue lezioni illuminanti resteranno impresse nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino, testimoniando il valore indelebile che un insegnante può lasciare nelle vite dei propri studenti.
