13 novembre 2024 – 15:58
La sentenza della Corte d’appello di Grenoble in Francia ha confermato la condanna a sei mesi di reclusione per Sohaib Teima, ventunenne di Fermo, per aver maltrattato la sua compagna Auriane Nathalie Laisne. Quest’ultima è stata tragicamente uccisa con un’arma da taglio e abbandonata in una chiesetta diroccata a La Salle, in Valle d’Aosta. Le accuse di minacce e violenza domestica risalenti al periodo tra il 2022 e il 2024 hanno portato alla richiesta della procura generale francese di una condanna a 18 mesi, ma i giudici hanno confermato la pena di sei mesi inflitta inizialmente.Nonostante abbia già scontato parte della sua condanna, Teima rimane detenuto a causa del prolungamento della misura cautelare. Si attende ora di capire quando avverrà la sua estradizione in Italia, dove sarà difeso dagli avvocati Lucia Lupi e Igor Giostra. La Corte d’appello di Grenoble ha autorizzato l’estradizione il 2 maggio scorso, e una volta trasferito in Italia dovrà affrontare le accuse della procura di Aosta che ha coordinato le indagini dei carabinieri.