15 agosto 2024 – 11:40
Nella notte, l’Etna ha mostrato ancora una volta la sua potenza eruttiva con una intensa fontana di lava proveniente dal cratere Voragine. L’attività vulcanica che domina il panorama di Catania si è placata solo all’alba, lasciando dietro di sé una spettacolare scia di cenere che ha costretto alla chiusura dell’aeroporto di Catania-Fontanarossa “Vincenzo Bellini” fino al pomeriggio. La fontana di lava ha generato un’imponente colonna eruttiva che, nel suo momento più intenso, ha raggiunto un’altezza straordinaria di circa 9.5 km sul livello del mare, disperdendosi principalmente verso i settori sud ovest e sud est. Segnalazioni di materiale piroclastico sono giunte da Vetore, Nicolosi, Ragalna e Pedara a causa della ricaduta durante l’eruzione.Durante questo evento vulcanico, si sono verificati anche trabocchi lavici lungo il bordo occidentale del cratere Bocca Nuova, evidenziando la vivacità e la varietà delle manifestazioni del vulcano siciliano. La presenza massiccia di cenere vulcanica nell’atmosfera ha reso la pista dell’aeroporto impraticabile a causa della copiosa caduta di materiale sul terreno, costringendo all’interruzione dei voli in arrivo e in partenza. Le operazioni aeree riprenderanno soltanto quando le infrastrutture saranno nuovamente agibili.Il sindaco Enrico Trantino ha invitato i cittadini di Catania a non gettare per strada la terra contaminata dalla cenere vulcanica raccolta sui balconi, ma a consegnarla nei centri comunali appositamente predisposti per lo smaltimento corretto dei rifiuti derivanti dall’eruzione dell’Etna.
