12 febbraio 2024 – 17:30
Le borse europee hanno chiuso in territorio positivo insieme ai listini statunitensi. Milano ha confermato la sua posizione di migliore performance (+0,92%), seguita da Madrid (+0,84%), Francoforte (+0,6%), Parigi (+0,48%) e Londra (-0,28%), che è rimasta in territorio negativo. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a dieci anni si è ridotto a 154,3 punti, con il rendimento italiano in calo di 5 punti al 3,91% e quello tedesco in calo di 1,3 punti al 2,36%. Il dollaro è salito sopra quota 0,92 euro e 0,79 sterline. Il greggio ha ridotto le sue perdite (Wti -0,16% a 76,73 dollari al barile), mentre il gas naturale ha ampliato il suo calo (-4,95% a 25,77 euro al MWh), scendendo al di sotto del livello del 24 settembre 2021.Gli acquisti si sono concentrati nel settore del lusso dopo il balzo di Tod’s (+18,32% a 43,02 euro), che si avvicina all’offerta pubblica di acquisto (Opa) di Crown Bidco per il 33% del capitale e lascia alla famiglia Della Valle la maggioranza azionaria (54%). Salgono anche Ferragamo (+6,38%), Burberry (+5%), Hugo Boss (+3,62%), Cucinelli (+2.49%) e Puma (+2.17%), mentre Moncler rimane più cauta (+0,4%). Saipem è in luce (+5,8%) in vista dei preliminari del prossimo 28 febbraio, seguita dalla rivale Subsea 7 (+2.93%). Eni ha registrato un aumento dello 0,92%, mentre Shell (+0,27%) e Bp (+0,14%) sono state più caute. In Piazza Affari, Tim ha registrato una forte crescita (+2,74%) in vista della presentazione dei conti al Consiglio di Amministrazione il 14 febbraio e la successiva presentazione. Saras ha invece subito un calo del 3,62% a 1,73 euro, scendendo al di sotto del prezzo di 1,75 euro pagato dagli olandesi di Vitol per acquisire il 35% delle azioni dai Moratti. Il prezzo che circolava venerdì scorso (2,2 euro), smentito dalla famiglia Moratti, si è rivelato errato. Bioera ha avuto un flop (-4.55%), con la sua situazione finanziaria per il 2022 risultata non conforme secondo la Consob.