Evacuazioni e tensioni a Gaza: 30 morti negli attacchi israeliani

Nella giornata odierna, il canale Palestine al-Yum della Jihad islamica ha reso noto che gli attacchi condotti dall’aeronautica e dai tank israeliani nell’area di Khan Yunis, situata nel sud di Gaza, hanno causato la perdita di 30 vite umane. In risposta a tali eventi drammatici, un considerevole numero di abitanti ha iniziato a evacuare i quartieri orientali della città. Sin dalle prime ore del mattino, le forze armate israeliane (IDF) hanno emesso un avviso ai residenti dei suddetti quartieri affinché si trasferissero temporaneamente nella zona umanitaria di Mawasi, posta lungo la costa. Tale disposizione è stata motivata da informazioni d’intelligence che indicavano la presenza da parte di Hamas di “infrastrutture terroristiche” proprio in quella zona considerata come rifugio umanitario, da cui sarebbero stati lanciati missili verso Israele. L’IDF ha chiaramente dichiarato l’intenzione di contrastare queste minacce con ogni mezzo necessario. Nel corso del primo pomeriggio, ulteriori segnalazioni provenienti da Gaza hanno confermato l’attività dei carri armati israeliani nelle zone di nuova Abbasan e Bnei Sohaila, situate ad est di Khan Younis. La situazione rimane tesa e in continua evoluzione, con entrambe le fazioni coinvolte che sembrano determinate a perseguire i propri obiettivi strategici con fermezza e determinazione.