Le autorità della città ucraina di Pokrovsk, situata vicino al fronte di Donetsk, hanno dichiarato che i residenti hanno solo una o due settimane per evacuare considerando l’avanzata dell’esercito russo. Secondo Serhii Dobriak, capo dell’amministrazione militare locale, il ritmo delle evacuazioni si è intensificato notevolmente, con 500-600 persone che abbandonano la città ogni giorno. La situazione è diventata sempre più critica e urgente, con le famiglie costrette a lasciare le proprie case in fretta e furia per mettersi al sicuro. Le strade sono affollate di mezzi di trasporto carichi di persone e beni essenziali mentre si dirigono verso luoghi più sicuri lontano dalla minaccia imminente.Le autorità locali stanno facendo del loro meglio per coordinare le evacuazioni e garantire la sicurezza dei cittadini in fuga. I centri di accoglienza sono stati allestiti per ospitare coloro che non hanno un posto dove andare, offrendo cibo, acqua e assistenza medica ai bisognosi. Tuttavia, le risorse sono limitate e la paura e l’incertezza regnano sovrane tra coloro che devono abbandonare le proprie case.La comunità internazionale sta monitorando da vicino gli sviluppi in Ucraina e chiede un immediato cessate il fuoco per consentire alle persone di evacuare in sicurezza e porre fine alla violenza. È fondamentale garantire il rispetto dei diritti umani durante questo periodo difficile e proteggere i civili innocenti dai pericoli della guerra.Mentre i residenti continuano a lasciare Pokrovsk in cerca di rifugio, si spera che la situazione possa presto calmarsi e che una soluzione diplomatica possa essere trovata per porre fine al conflitto in corso. Nel frattempo, la solidarietà e il sostegno della comunità internazionale sono essenziali per aiutare coloro che sono stati colpiti da questa crisi umanitaria senza precedenti.
Evacuazioni urgenti a Pokrovsk: la fuga dalla minaccia russa
Date: